Test didattica: origini e dualismi

1 La didattica può essere definita come:

. insieme di teorie e pratiche volte a prescrivere come insegnare

. insieme d teorie che emergono dallo studio dell'insegnamento

. insieme di teorie e pratiche utili a ripensare l'insegnamento in diversi ambiti formativi

. insieme di teorie che emergono dallo studio della formazione nella scuola

2 Gli elementi fondanti della didattica sono:

. un soggetto che eroga conoscenza, un soggetto che la acquisisce, un oggetto di conoscenza da acquisire, un'attività volta a facilitare l'acquisizione

. un soggetto che acquisisce, un oggetto da acquisire, un'attività volta a facilitare l'acquisizione

. un contenuto da acquisire, un soggetto che eroga conoscenza, un'attività volta a facilitare l'acquisizione

. un soggetto esperto, un soggetto che deve acquisire, un contenuto di conoscenza da acquisire, un piano di lavoro

3 La didattica universitaria deve affrontare soprattutto le seguenti sfide:

. progettare strategie didattiche alternative alla lezione frontale

. ridefinire i curricoli per facilitare la connessione tra mondo della formazione e mondo del lavoro

. progettare tanti curricoli diversi a seconda delle età dei vari studenti

. preoccuparsi delle politiche europee

4 La didattica extrascolastica si realizza:

. in ambienti esterni alla scuola e distribuiti sul territorio

. nei musei e nelle biblioteche presenti sul territorio

. nelle aule universitarie

. nelle comunità per gli adolescenti e nelle biblioteche

5 Nella didattica extrascolastica si modificano:

. la maggiore autorità dell'educatore-formatore

. i contenuti che vengono proposti, la valutazione

. il rapporto tra educatore-formatore e soggetti, la tipologia caratterizzante delle attività

. il rapporto verticale tra educatore-formatore e soggetti, le attività laboratoriali

6 Un didattica volta agli adulti deve tener conto:

. dei bisogni espressi e delle modalità di apprendimento che sono simili fra gli adulti

. solo dell'esperienza maturata dagli adulti

. dei bisogni espressi, dell'esperienza maturata e da valorizzare

. della necessità di maturare competenze in breve tempo

7 Quando si parla di distinzione di momenti e di ruoli nella didattica si fa riferimento al fatto che:

. non si svolge solo in aula, vi sono solo insegnanti che erogano la conoscenza

. non si concretizza solo in aula con lezioni in presenza, vi sono solo insegnanti e studenti

. non si realizza solo in ambienti di lavoro, non prevede le lezioni in presenza

. non si svolge solo in un'aula della scuola, non ci sono solamente alunni e insegnanti, non si realizza solo in presenza

8 I cambiamenti nella didattica sono dovuti:

. all'ampliamento dei campi, alla distribuzione dei ruoli all'interno della scuola. al carattere distribuito della conoscenza

. all'ampliamento dei campi, alla distribuzione dei momenti e dei ruoli, al carattere distribuito della conoscenza, allo spostamento del focus dall'istruire all'apprendere

. al carattere distribuito della conoscenza, allo spostamento del focus dall'istruire all'apprendere, dalla velocità di cambiamento dei contenuti da proporre

. dallo spostamento del focus dall'istruire all'apprendere, dalla diversità degli studenti, dalla necessità di ampliare la formazione per tutto l'arco della vita

9 Per apprendimento informale si intende:

. un apprendimento intenzionale che richiede riflessione

. un apprendimento che si realizza solo nell'ambito della quotidianità e non viene riutilizzato

. un apprendimento riflessivo e intenzionale

. un apprendimento acquisito più per affrontare problemi che costruire conoscenza in modo intenzionale

10 Per work place learning si intende:

. l'insieme dei processi di apprendimento che si realizzano nell'ambito lavorativo, con attenzione alla visione sistemica

. l'analisi delle routine lavorative, la riflessione sulle singole situazioni

. il rapporto tra diversi lavoratori che si cimentano nella risoluzione dei problemi

. la conoscenza diffusa all'interno di una organizzazione

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